03 Ago ? Cultura e identità collettiva: quale relazione?
? Cultura e identità collettiva: quale relazione
In che modo la cultura influenza la costruzione della nostra identità?
I partners del progetto ouRoute hanno intervistato i professionisti (artisti e artigiani) del settore culturale per raccogliere un insieme di “buone pratiche” promuoventi il patrimonio culturale locale e il coinvolgimento attivo di tutti i cittadini.
L’obiettivo principale è rendere la cultura accessibile a tutt* ed eliminare le barriere socio-economiche, promuovendo dunque iniziative a livello artistico, musicale, teatrale, archeologico e storico-artistico.
In ouRoute abbiamo evidenziato come la salvaguardia del patrimonio culturale, sia tangibile che intangibile, è una priorità pubblica e un impegno comune per scuole, enti locali e comunali, professionisti, associazioni, ecc. Inoltre, c’è una nuova consapevolezza del fatto che la cultura è una risorsa condivisa, una risorsa comune per i cittadini ed è spesso una combinazione di più culture (espressione dunque di interculturalità e integrazione culturale).
Dall’analisi delle buone pratiche possiamo affermare che il coinvolgimento dei cittadini nella progettazione e promozione del proprio territorio offre loro una migliore opportunità per essere cittadini attivi e soddisfare le loro esigenze, avendo cura dei valori culturali.
Allo stesso tempo, la promozione dell’identità culturale aumenta la coesione sociale e il senso di appartenenza a una comunità. Ecco perché il progetto ouRoute sensibilizza le comunità locali e in particolare i giovani a custodire il patrimonio culturale poiché parte della nostra identità sia individuale che collettiva
For more information on this initiative, partners and planned activities, please contact Alexandros Koukovinis ([email protected]) and Maria Macedo ([email protected])
Consortium: INOVA+, Casa do Professor, Câmara Municipal de Braga, Filmesdamente (Portugal), CESIE, Istituto Istruzione Secondaria Superiore Alessandro Volta, Comune di Palermo (Itália), Universidad de Murcia, Felipe de Bordon, Ayuntamento de Ceutí (Espanha); INnCREASE (Polónia).
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